Punti chiave
- Durante il bagno o il nuoto, sia al mare che in piscina, è comune che l’acqua entri in eccesso nel condotto uditivo, i tappi per piscina possono ovviare a questo problema.
- Il ristagno prolungato di acqua nel condotto uditivo può causare problemi seri, come l’otite esterna (del nuotatore) e l’otite media.
- È possibile prevenire il ristagno dell’acqua nelle orecchie, utilizzando tappi per le orecchie e asciugando bene l’esterno delle orecchie senza usare bastoncini di cotone.
- Per i bambini, i tappi per nuoto sono simili a quelli degli adulti ma più piccoli e corti, adatti alle dimensioni del condotto uditivo del bambino, e possono essere di tipo standard.
Otite Esterna e Otite interna: attenzione all’acqua
Quando si fa un bagno o si nuota, al mare o in piscina, capita spesso che un eccesso d’acqua si introduca nel condotto uditivo. Normalmente, questo eccesso d’acqua fuoriesce naturalmente o con piccoli accorgimenti, come inclinando la testa stando in piedi e tirando leggermente e delicatamente il lobo per ampliare il condotto uditivo o sdraiandosi sul fianco per alcuni minuti. Tuttavia, se la situazione non si risolve rapidamente, è bene sapere che il ristagno d’acqua all’interno del condotto uditivo può comportare conseguenze anche serie. Tra queste, le più frequenti sono l’otite esterna, detta per l’appunto anche “del nuotatore”, e l’otite media.
La prima, l’otite esterna o del nuotatore, è un’infezione batterica della pelle del condotto uditivo esterno, causata principalmente dal ristagno dell’acqua nelle orecchie, dove i batteri trovano un ambiente ideale per la loro proliferazione. Più il contatto è prolungato, sia in mare che in piscina, più è facile che tale condizione si verifichi. Un’ulteriore causa può essere trovata nell’azione irritativa del cloro che, permanendo all’interno del condotto uditivo, può provocare una macerazione della pelle su cui si può sviluppare un’infezione.Relativamente ai sintomi, nel caso di otite esterna, provocano dolore la masticazione o le manovre di pressione sull’orecchio; altri sintomi sono l’udito ovattato, il rimbombo della voce nell’orecchio (autofonia), ronzii o rumori auricolari (acufeni) e il prurito.
La seconda, l’otite media, è un’infiammazione della mucosa dell’orecchio medio, cioè della membrana timpanica e delle cavità annesse. Questa può essere spesso causata da sbalzi di temperatura che favoriscono le infezioni virali, seguite eventualmente da infezioni batteriche. In questo caso, il dolore è più in profondità ed è causato da azioni quali soffiare il naso o deglutire.
In entrambi i casi, ma più facilmente nel caso di otite media, si possono avere secrezioni giallastre e il rigonfiamento del condotto uditivo, con conseguente riduzione temporanea della capacità uditiva.
Come prevenire il ristagno d’acqua
Prevenire il ristagno dell’acqua nell’orecchio è quindi molto importante; alcuni consigli utili a tal scopo sono:
- indossare idonei tappi per piscina o attività acquatiche in generale;
- asciugare bene l’esterno delle orecchie;
- non utilizzare i bastoncini di cotone per asciugare la parte interna del condotto uditivo, perché in realtà si rischia di spingere in profondità sia il cerume che l’acqua.
Quali tappi scegliere per la piscina
I tappi per l’orecchie possono essere usati per proteggere anche dall’acqua.
Per quanto riguarda i tappi per le orecchie per il nuoto questi possono essere di tipo standard, ovvero tali da adattarsi alla forma del condotto uditivo esterno di ogni persona, oppure su misura, realizzati sulla base dell’impronta del condotto uditivo esterno del singolo utilizzatore. I tappi standard sono pensati appositamente per poter nuotare, fare il bagno e la doccia, impedendo la penetrazione di acqua e riducendo di circa 25 dB i rumori esterni ma lasciando comunque passare le voci. Le caratteristiche principali sono:
- materiale plastico morbido;
- ridotta tenuta all’acqua;
- basso potere di abbattimento del rumore.
Sul web sono in vendita tappi per il nuoto con forme diverse.
I tappi su misura sono indicati per chi pratica assiduamente sport acquatici o per chi ha predisposizione allo sviluppo di patologie infiammatorie del condotto uditivo esterno e della membrana del timpano. Le caratteristiche principali sono:
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- silicone o altro materiale morbido anallergico;
- utilizzo solo da parte di una specifica persona;
- tenuta all’acqua superiore rispetto ai tappi standard.
Questa è un’opzione più costosa ma sicuramente quella preferita dai nuotatori professionisti
Per quanto riguarda i bambini i tappi da nuoto sono sostanzialmente uguali a quelli degli adulti salvo per la grandezza che deve tenere conto del fatto che il condotto uditivo del bambino è più piccolo e più corto. In assenza di particolari problemi, visto che le dimensioni del condotto uditivo del bambino si modificano con il tempo, i tappi per il nuoto del bambino possono essere di tipo “standard”, da utilizzare per un massimo di un paio di anni e quindi sostituiti.
